Referendum 8-9 giugno 2025: possibilità di voto per i fuori sede

Introdotta la possibilità di voto per elettrici ed elettori temporaneamente domiciliati fuori dal Comune di residenza per motivi di studio, lavoro o cure mediche.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 27 del 19 marzo 2025  che introduce la possibilità di voto per i cittadini e le cittadine temporaneamente domiciliate fuori dal Comune di residenza, in occasione delle consultazioni referendarie relative all’anno 2025 e quindi del referendum dell’8 e 9 giugno.

Di seguito le indicazioni operative in ordine alla disciplina sperimentale per l’esercizio del diritto di voto da parte degli elettori fuori sede in occasione delle prossime consultazioni referendarie.

  • Sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni.
  • Per poter esercitare il voto fuori sede, gli interessati devono presentare, al comune di temporaneo domicilio entro domenica 4 maggio 2025, apposita domanda, utilizzando preferibilmente il modello allegato, con l’indicazione dell’indirizzo completo di residenza e di domicilio nonché, ove possibile, di un recapito di posta elettronica. Nella domanda è anche manifestata l’eventuale disponibilità a svolgere l’incarico di presidente o componente delle sezioni elettorali speciali che possono essere istituite dal comune di temporaneo domicilio per l’esercizio del voto fuori sede.
  • Alla domanda occorre inoltre allegare:

 copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;

 copia della tessera elettorale personale;

 copia della certificazione o di altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede, e cioè della documentazione attestante le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l’elettore si trova temporaneamente domiciliato in un comune ubicato in una provincia diversa da quella del comune di residenza.

Sul punto, in analogia a quanto previsto per i cittadini italiani temporaneamente residenti all’estero per motivi di studio, lavoro o cure mediche che chiedono di votare per corrispondenza ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e s.m.i., la condizione di lavoratore, studente o sottoposto a cure mediche può essere autocertificata ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

Quanto alle modalita e ai tempi di presentazione, viene disposto che la domanda sia presentata personalmente dall’interessato, ovvero mediante I’utilizzo di strumenti telematici o tramite persona delegata entro domenica 4 maggio 2025 (35° giorno antecedente la data della consultazione). La domanda di ammissione al voto fuori sede può essere revocata con le medesime modalità entro il 25° giorno antecedente la data della consultazione, e cioè mercoledi 14 maggio 2025.

Entro il 5° giorno antecedente la data delle consultazioni, e cioè martedi 3 giugno 2025, il comune di temporaneo domicilio rilascia all’elettore fuori sede un’attestazione di ammissione al voto con l’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione presso cui votare. L’attestazione può essere rilasciata anche mediante l’utilizzo di strumenti telematici e l’interessato dovrà esibirla al seggio per poter essere ammesso a votare, unitamente al documento di riconoscimento e alla tessera elettorale personale.

 DISCIPLINA ELETTORI FUORI SEDE

 DOMANDA DI AMMISSIONE AL VOTO FUORI SEDE

 MANIFESTO PER IL VOTO FUORI SEDE

 




Contenuto pubblicato il 08-04-2025, aggiornato al 10-04-2025