Proposta di Legge di iniziativa popolare «Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti» - Comitato promotore: Legge Antifascista - Scadenza 31 marzo 2021
Chi può firmareI cittadini italiani con diritto di voto, iscritti nelle liste elettorali del Comune di Campello sul Clitunno.Cosa serve- essere elettori nel comune di Campello sul Clitunno.- esibire un documento d'identità validoDove andarePer firmare ci si può recare, previo appuntamento, presso i seguenti uffici:Ufficio AnagrafePiazza Ranieri Campello 1 - Campello sul Clitunnotel. 0743.271924 - 25RACCOLTE DI FIRME IN ATTOProposta di Legge di iniziativa popolare annunciata sulla G.U. n. 260 del 20/10/2020 «Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti» - Comitato promotore: Legge Antifascista - scadenza 31 marzo 2021Progetto di legge di iniziativa popolare ai sensi dell'articolo 71, secondo comma, della Costituzione e della legge 25 maggio 1970, n. 352:Art. 1.1. Nel capo II del titolo I del libro secondo del codice penale, dopo l’articolo 293 è aggiunto il seguente:«Art. 293-bis. – (Propaganda del regime fascista e nazifascista). – Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque propaganda i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero dei relativi metodi eversivi del sistema democratico, anche attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne fa comunque propaganda richiamandone pubblicamente la simbologia o la gestualità è punito con la reclusione da sei mesi a due anni.La pena di cui al primo comma è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici.La pena di cui al primo comma è altresì aumentata di un terzo se il fatto è commesso con modalità ed atti espressivi dell’odio etnico o razziale.All’articolo 5, primo comma, della legge 20 giugno 1952, n. 645, le parole:«sino a» sono sostituite dalle seguenti: «da sei mesi a».Art. 21. Al Decreto Legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito in Legge 25 giugno 1993, n. 205, recante “Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa” all'art. 2 dopo il comma 1 aggiungere il seguente:"1-bis. Qualora in pubbliche riunioni di cui al comma 1, l’esposizione riguardi emblemi o simboli riconducibili al partito fascista o al partito nazionalsocialista tedesco, la pena di cui all’art. 2 comma 1, è aumentata del doppio.