Art Bonus - Erogazioni liberali a favore della Cultura per la nostra Città
COSA È L’ART BONUS
Il Decreto Legge 31 maggio 2014 n. 83 ha introdotto un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali (donazioni) in denaro a sostegno della cultura (c.d. “Art-Bonus”).
Beneficiari del suddetto credito sono:
• Persone fisiche;
• Enti non commerciali (Fondazioni, Associazioni e altri);
• Soggetti titolari di reddito d'impresa (Società, imprese individuali e altri).
BONUS FISCALE PER CHI SOSTIENE LA CULTURA
L’Art bonus è un'iniziativa del Ministero dei beni culturali che consente un credito di imposta pari al 65% dell’importo donato a singoli cittadini o aziende che effettuano erogazioni liberali in denaro a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. I mecenati (cittadini e imprese) possono fare donazioni a sostegno di monumenti, musei, ecc. di proprietà pubblica in tutta Italia.
TIPOLOGIA DI DONAZIONI
Il credito d’imposta del 65% è riconosciuto per le erogazioni liberali in denaro destinate ai seguenti interventi:
- manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici (es. monumenti, edifici storici, opere d'arte);
- sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali), oltre che delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione;
- realizzazione, restauro e potenziamento di strutture di enti e istituzioni pubbliche dello spettacolo.
MECENATI A CUI SPETTA IL BONUS FISCALE
- persone fisiche ed enti non commerciali nei limiti del 15% del reddito imponibile (fruiscono del beneficio tramite dichiarazione dei redditi relativa all'anno in cui è stata effettuata l'erogazione liberale);
- soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui (fruiscono del beneficio in compensazione, a scomputo dei versamenti dovuti, da effettuarsi con il modello di pagamento F/24 - codice tributo 6842). L'Art bonus consente ai mecenati di detrarre, per tre anni, le imposte fino al 65% di quanto donato.
La ripartizione del credito d'imposta maturato avverrà in tre quote annuali di pari importo.
QUALE INTERVENTO E’ STATO SCELTO DALL’ENTE
Il Comune di Campello sul Clitunno ha scelto di utilizzare la somma di Euro 7.500 per finanziare l’intervento di realizzazione, restauro e potenziamento di strutture di enti pubblici ed istituzioni pubbliche svolgono attività nello spettacolo in particolare dell’Auditorium comunale intitolato al Cav. Alberto Pacifici.
COME
Le erogazioni liberali devono essere effettuate esclusivamente in denaro, attraverso bonifico sull’Iban dell’Ente.
Le Fondazioni possono far valere anche i costi sostenuti direttamente a favore del Comune per interventi di restauro e manutenzione (interventi strutturali).
Limiti di spettanza del credito:
- Persone fisiche ed enti non commerciali fino al 15% del reddito imponibile;
- Soggetti titolari di reddito d'impresa fino al 5‰ (cinque per mille) dei ricavi annui.
OBBLIGHI
Per il cittadino…
• La ricevuta della transazione deve essere conservata ed esibita in sede di dichiarazione dei redditi.
Per il Comune…
• Deve rendere pubblico il progetto tramite il proprio sito istituzionale nonché attraverso il sito artbonus.gov.it;
• deve comunicare sul portale artbonus.gov.it e sul proprio sito istituzionale l’ammontare delle erogazioni ricevute e il loro impiego.
Link al Sito:
https://artbonus.gov.it/3411-auditorium-comunale-campello-sul-clitunno.html
AMMONTARE COMPLESSIVO DELLE DONAZIONI AL 15 APRILE 2024: EURO 7.500,00
Per ulteriori approfondimenti consulta anche www.artbonus.gov.it